EDMOND (BURKE), O FILME

Já tinha ouvido falar, mas nunca vira nada do filme Edmond. Como dizem os críticos, um filme amado ou odiado, mas nunca esquecível. Muito mais que um texto intenso e perifrástico sobre a omosessualità, Edmond é uma agressão perturbadora à arrumação burguesa vigente, ao esquema social que determina a desaparição do Eu-Autêntico para em seu lugar emergir o mais disforme sucedâneo obediente e previamente morto antes de sentir ter alguma vez vivido. Viver para quê? Trabalhar para quê? Para enriquecer absurdamente alguém, cada vez mais rico, cada vez mais oprimente na demanda insana por mais riqueza a partir do escalpe alheio? Teremos de nos conformar à objectualização do indivíduo, num eficiente circulo vicioso de explorados e exploradores? O que é, afinal, viver?: «Una veggente svela a Edmond Burke, anonimo impiegato sulla quarantina, che la sua vita ha preso una direzione sbagliata. Quest'affermazione lo sconvolge: forse che il destino ha in serbo per lui una vita diversa da quella medio-borghese a cui è abituato da sempre? La sera, compie il passo decisivo: lascia la moglie dichiarando freddamente di non amarla più ed esce di casa immergendosi nell'ignoto. Erra per i quartieri malfamati, scopre per la prima volta il mercato del sesso, ma, nella sua ingenuità, non ha afferrato di essersi avventurato in un mondo di cui ignora le regole e da cui non ne uscirà indenne. Le sue regole non coincidono con quel mondo che si era immaginato ed erra alla ricerca di qualcosa che pensa di aver trovato in una cameriera. Dopo una notte passata con lei vorrebbe trovare un senso alla vita insieme ma cade in un atto inctrollato che porta all'omicidio della ragazza. Per lui non resta che la prigione dove viene sodomizzato dal compagno di cella. Dopo parecchi anni si scopre un Edmond diverso, più cosciente del senso della vita, che scopre con il suo compagno di cella una dimensione e una sessualità diversa.» Wikipedia