ABRUZZO — CROLLI A L'AQUILA, O SISMO


Imprevisível e cega, qualquer calamidade iexige acção imediata e solidariedade internacional. É bem que Portugal ofereça auxílio e, se aceite, envie uma ou várias equipas. O País vai precisar de toda a experiência e tarimba possíveis e serão sempre pequenas: «Um forte sismo abalou o Centro de Itália esta manhã, às 03h30 (02h30 em Lisboa), matando pelo menos 27 pessoas, ao fazer ruir casas, igrejas e outros edifícios, noticiou a agência italiana Ansa. O Governo declarou o estado de emergência para libertar fundos para a ajuda e a reconstrução. [...] O sismo ficou a dever-se a uma falha tectónica regional, sem qualquer relação com os mecanismos tectónicos de Portugal, disse à Lusa o sismólogo português Rui Pinho, que trabalha no norte de Itália. "A falha tectónica que deu origem a este terramoto é uma falha tectónica local, portanto regional, e não uma falha tectónica daquelas de grandes dimensões. Não tem qualquer tipo de ligação aos mecanismos tectónicos portugueses na zona de Lisboa", disse. Rui Pinho, que trabalha em Pavia, a 30 quilómetros de Milão, norte de Itália, acrescentou ainda não ter conhecimento de vítimas ou desalojados de nacionalidade portuguesa, em conformidade com o que foi avançado pelo gabinete do secretário de Estado das Comunidades.»; Excelentes actualizações permanentes em Blogosfere cronaca e attualità: «L'Abruzzo è in ginocchio dalle 3.30/3.50 di questa mattina, quando una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6,3 Richter, ha colpito la zona intorno a L'Aquila. La notizia è comparsa immediatamente anche su Twitter (molti gli stranieri con amici e parenti italiani o in Italia che hanno espresso la loro preoccupazione) come riporta anche Mantellini. Alcune testimonianze si possono trovare su OkNotizie (principalmente dal Lazio). L'epicentro è a 95 chilometri da Roma (la scossa è stata avvertita anche nella capitale e nelle Marche, nella provincia di Ascoli Piceno) e ci sono decine di morti nei paesi. Persino edifici solidi e in cemento armato sono stati lesionati. Danni anche alla Casa dello Studente in via XX Settembre, l'edificio della Prefettura e l'hotel Duca degli Abruzzi. Le scosse di assestamento continuano da ore. Testimonianze anche da ScheggediVetro. Il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso ha parlato di "peggiore tragedia dall'inzio del millennio" (pari a quella dell'Umbria e dell'Irpinia), 27 ad ora (9.10) i morti. Ma il bilancio è destinato a salire di ora in ora perchè si sta ancora scavando, anche con le mani. E' stato dichiarato lo stato d'emergenza. Format segnala che i video dei cittadini colpiti vengono trasmessi da Youreporter. Una delle situazioni più drammatiche, secondo Adnkronos, sarebbe da segnalare a Onna, dove il 50% delle case è crollato, Roio Poggio e a Paganica. Gli sfollati a l'Aquila e nei paesi vicini per i danni provocati dal terremoto potrebbero arrivare a 45-50mila, gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i 15mila. Si sta allestendo una tendopoli e si stranno trasferendo gli sfollati allo stadio de L'Aquila, visto che è più sicuro. Il blogger di Pollicino ha raccontato la sua testimonianza dato che abita nelle Marche. La Protezione civile invita a non mettersi in viaggio nella zona colpita dal terremoto per non intralciare i soccorsi, anche se al momento non vengono segnalati problemi particolari a ferrovie e autostrade. Come segnalano da Autostrade per facilitare le operazioni di soccorso sono chiusi: - sulla A24 Roma-Teramo il tratto tra Tornimparte e Assergi in entrambe le direzioni - sulla A25 Torano-Pescara il tratto tra Pratola Peligna-Sulmona e Bussi Popoli verso Pescara Per i mezzi pesanti, la A24 e la A25 sono chiuse completamente in entrambe le direzioni. Sono in corso controlli alle strutture nei tratti interessati dal sisma. La situazione all'ospedale dell'Aquila diventa sempre più drammatica perchè è stato parzialmente evacuato. C'è necessità di sangue e di medici, chiunque sia in quelle zone è invitato a dare una mano. Cominciano però a esserci polemiche (nonostante il dirigente della Protezione Civile Agostino Miozzo abbia detto che "Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non era possibile prevedere la scossa che ha colpito oggi l'Italia centrale"). Nelle scorse settimane l'Abruzzo è stato colpito da uno sciame sismico con decine di piccole scosse e qualcuno aveva ipotizzato la possibilità di un evento più consistente. Sembra infatti che negli ultimi giorni di marzo Giampaolo Giuliani, tecnico e ricercatore presso il laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso poteva essere il preannuncio di un evento più forte. E' stato denunciato per "procurato allarme". Qui sotto una sua intervista recentissima trovata su Youtube

Comments

Helena Branco said…
Ainda com a agravante de terem sido alertadas as autoridades para a probabilidade da calamidade vir a acontecer...Incúria?

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