TUTTI INSIEME PER RISOLVERE I PROBLEMI


Ao ler certa imprensa italiana, dir-se-ia que Berlusconi terá sido a grande estrela da Cimeira londrina, pelo menos não tem limites a sua satisfação e ar de triunfo. Dialogou tu-cá-tu-lá com Obama, que o fascina, deu-lhe conselhos e disse-lhe 'verdades'. Por fim resulta que foi um sucesso, contra as expectativas mais pessimistas, o que deve ser verdade. Divertiram-se. Conviveram. Lagosta e caviar. Se sim, se não, ver-se-á: «LONDRA - Sono state «smentite le previsioni pessimistiche della vigilia». Dal G20 di Londra è uscita una «forte e unanime affermazione della volontà di cooperare per uscire dalla crisi e prendere misure coordinate». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del vertice del G20 a Londra. «Con una punta di orgoglio — ha aggiunto il premier — ricordo che il primo governo a non consentire il fallimento delle banche è stato il nostro, con la decisione del 10 ottobre». «Siamo stati i primi a vedere la necessità di evitare il disastro e il panico», ha sottolineato ancora. OBAMA - Berlusconi ha poi lanciato un appello agli Usa: «Ho detto a Obama che si deve tirare su le maniche per far uscire il mondo dalla crisi visto che la crisi arriva proprio dall'America. Lui mi ha risposto che ho ragione e che l'importante è restare tutti insieme per risolvere i problemi». Il premier è rimasto favorevolmente impressionato da Obama. «Ha scherzato nel definirsi un 'kid' che ha molto da imparare — ha raccontato Berlusconi. — Obama ha una grande capacità di rapporti umani. Ha fatto a tutti un ottima impressione». Berlusconi ha poi aggiunto: «Com'è che diceva Proietti... Acchiapponico, Obama ha lo sguardo acchiapponico».

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